CiaoLapo partecipa e sostiene le attività della White Ribbon Alliance che si occupa della promozione dei diritti legati alla salute femminile e riproduttiva nel mondo.
Da tempo CiaoLapo lavora per portare l’attenzione sui diritti umani nella gravidanza, nel parto e nel puerperio.
In particolare, come sa bene chi ci segue fin dall’inizio, ci occupiamo di intercettare i bisogni delle madri e delle famiglie colpite da lutto perinatale lungo tutto il periodo di tempo che va dalla diagnosi infausta al ricovero in ospedale, ma anche durante il periodo successivo di elaborazione del lutto fino alla eventuale gravidanza successiva e al parto.
L’obiettivo che ci siamo posti era inizialmente quello di capire lo stato dell’assistenza al lutto in gravidanza e nel post parto in Italia.
Poi abbiamo analizzato le richieste delle donne in lutto, i loro bisogni e le loro testimonianze di assistenza.
L’obiettivo era capire quante donne in Italia colpite da lutto in gravidanza e dopo la nascita ricevevano ascolto e avevano accesso alle cure appropriate per la loro situazione.
La nostra raccolta dati prosegue da 12 anni nei vari canali dell’associazione, tra cui il forum e la pagina facebook e attraverso apposite ricerche quantitative e qualitative che hanno già prodotto i primi studi pubblicati.
Nel 2016 abbiamo incontrato le madri attiviste italiane di Bastatacere e OvoItalia e con loro abbiamo iniziato a approfondire i diritti umani in gravidanza e nel parto, che dovrebbero essere patrimonio di tutte le donne: non solo di quelle sane, non solo di quelle ricche, non solo di quelle che parlano la lingua del paese che le ospita, non solo di quelle giovani, non solo di quelle colte. Le nostre madri di CiaoLapo sono donne, sono madri. I loro parti sono parti. Anche quando il bambino è morto in utero, o non sopravviverà al di fuori della loro pancia. I loro figli, sono figli, e meritano un trattamento dignitoso e rispettoso. I loro corpi sono corpi, e meritano cura e attenzione.
Le attiviste che promuovono la campagna What Women Want ci hanno chiesto il mese scorso di portare 25 testimonianze di cosa chiedono le donne colpite da lutto in gravidanza e dopo la nascita relativamente alla loro salute riproduttiva.
In poche ore, sono arrivate 60 testimonianze che potete trovare qui e nei nostri canali social.
Ecco cosa vogliono le madri in lutto in Italia. Vogliono che ci ricordiamo che sono #comunquemadri e come tali vanno trattate.
Ecco cosa è possibile fare per la promozione della salute materno-infantile e per promuovere il benessere biopsicosociale delle donne che devono affrontare la perdita di un figlio atteso.
La campagna #whatwomenwant proseguirà ancora.
Puoi scrivere la tua testimonianza e partecipare al questionario selezionando la tua lingua madre.
Insieme possiamo molto.
Happy World Population Day!