Mentre in altri paesi l’esperienza del parto di un bambino nato morto è stata ampiamente esplorata ed approfondita, nel nostro paese i dati non sono ancora sufficienti e abbiamo poche informazioni sull’assistenza alle nostre coppie, sulla conoscenza e sull’applicabilità delle linee guida nei nostri ospedali.
L’indagine CLASH (CiaoLapo Assessment of Stillbirth’s support in Hospital) mira a fare il punto sulle conoscenze e le opinioni degli operatori sanitari che lavorano nell’area perinatale nel nostro paese, al fine di individuare le buone pratiche possibili, le eventuali criticità nell’assistenza e i punti di forza dell’assistenza erogata nelle nostre strutture.
Lo studio si svolge in diverse regioni di Italia, grazie al lavoro di Irene Lambertini (UNIBO) laureanda in Ostetricia e di Anna Giulia Tulli, ostetrica impegnata nel Master Universitario post laurea dell’Università di Firenze.
L’ideazione, il disegno e la realizzazione dello studio sono portati avanti sotto il coordinamento della dott.ssa Claudia Ravaldi (psichiatra e psicoterapeuta, CiaoLapo) con la collaborazione del Prof Alfredo Vannacci (Dipartimento di Neuroscienze, Area del Farmaco e Salute del Bambino, Università degli Studi di Firenze) e la supervisione del Dott. Angelo Morese, Docente Universitario e Formatore.
Le chiediamo di rispondere a questo questionario, anonimo, che richiede circa 20 minuti del suo tempo, e verrà elaborato nel rispetto della privacy.
- un questionario anamnestico/socio-demografico in forma anonima,
- la checklist CLASH, sviluppata da CiaoLapo per approfondire la conoscenza e l’appropriatezza delle linee guida internazionali sull’assistenza alla morte in utero
- due domande a risposta aperta, più i vostri commenti e osservazioni generali, se volete lasciarne
Vi ringraziamo per la vostra preziosa collaborazione.
Ecco il link
https://it.surveymonkey.com/r/CiaoLapo-CLASH