Se sei un operatore sanitario di area perinatale, partecipa a questa ricerca. Aiutaci ad aiutare!
La psicologia perinatale si occupa di tutto quello che accade nella mente delle madri e dei padri dal concepimento fino al primo anno di vita del neonato.
Questo tempo esteso è da molti anni oggetto di studi specialistici: fin dagli anni settanta è noto l’effetto trasformativo della gravidanza, del parto e del puerperio nella vita della donna e della coppia. Come tutti gli eventi di vita, anche la gravidanza e la nascita di un bambino possono accompagnarsi a disagi psicologici, più o meno intensi, e dare il via a una serie di complicanze che possono essere arginate e gestite con il minimo danno possibile solo se adeguatamente riconosciute e trattate.
Con CiaoLapo da anni ci occupiamo di sostegno alle donne e alle coppie colpite da lutto perinatale: una delle sfide più grandi è quella di riconoscere le espressioni di lutto e distinguerle dagli aspetti post-traumatici, dagli aspetti depressivi e dalle complicanze che qualche volta il lutto si porta dietro.
La depressione perinatale, in gravidanza o dopo il parto è qualcosa che ci tocca molto da vicino come associazione soprattutto nelle gravidanze successive al lutto.
È qualcosa su cui stiamo cercando da tempo di fare adeguata sensibilizzazione.
Spesso, tornare a casa con un bambino nato vivo ed in salute, dopo un lutto e una gravidanza sofferta non è sufficiente di per se a proteggere la mente delle madri e dei padri dall’ondata depressiva.
Le madri e i padri prima in lutto e poi depressi NON dovrebbero essere redarguiti perchè “Non son mai contenti”, perchè il peggio è passato, perchè adesso “sono genitori!”. I genitori dovrebbero essere sostenuti.
In questa ottica, grazie a un lavoro ormai decennale di collaborazione con il dott. Angelo Morese coordinatore del Master in Ostetricia dell’Università di Firenze abbiamo sviluppato un questionario per operatori perinatali, che vi preghiamo di compilare.
Le vostre risposte serviranno anche per la tesi di Master di due ostetriche, Ilenia Russo e Giulia Lombardo, che hanno collaborato anche alla stesura del questionario.
È molto prezioso, per noi, comprendere il punto di vista di chi accompagna le madri con o senza lutto precedente, nell’avventura della maternità. È prezioso capire le basi da cui possiamo partire per lavorare sui fattori di rischio, sui sintomi importanti da riconoscere, sul modo più giusto di entrare in relazione con le donne che hanno bisogno di sostegno.
Per abbattere lo stigma sulle patologie mentali, occorre sapere cosa sono, come si manifestano, cosa serve e cosa invece è dannoso.
Vi ringraziamo per la vostra collaborazione.
Questo è il link: https://it.surveymonkey.com/r/CiaoLapoMAMA
Grazie!